Nicola Limardo: l’inventore di Skudo.
Nicola Limardo si laurea in Architettura nel 1984 con il massimo dei voti. Successivamente studia Fisica abilitandosi come tecnico rilevatore dei campi elettromagnetici naturali ed artificiali e divenendo Perito di Fiducia del Tribunale di Novara e di varie Associazioni di Tutela del Cittadino. Nel 2002 viene nominato docente in Medicina dell’Habitat presso l’Universitée “Jean Monnet” di Bruxelles e nel 2005 riceve l’incarico come docente nei corsi di specializzazione in Medicina dello Sport presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Siena.
E’ consulente dell’Unione Tutela Consumatori.
Dal 2015 riveste anche il ruolo di Direttore Scientifico in Salute Ambientale per l’Associazione ILMA (Italian Lifestyle Medicine Association), organizzatrice e promotrice dei Corsi di Alta Formazione nella Specializzazione Medica , dove egli riveste la carica di Docente in Medicina Preventiva e Ambientale specificatamente sulla problematica delle radiazioni naturali e dei campi elettromagnetici artificiali.
Questa premessa sugli studi e la carriera accademica è doverosa per introdurre e spiegare il lavoro scientifico del Professor Limardo, che negli anni ha accumulato esperienze tali che lo hanno portato alla creazione del nanoprocessore SkudoWave, una placca di resina adesiva grande quanto un bottone, alla portata di tutti, che si applica direttamente sul telefonino ed è studiato per ridurre il rischio di possibili danni biologici, potenzialmente generati dai campi elettromagnetici del telefono cellulare.
Un’innovazione italiana al 100{564c2f4126d19c787c90d6dc76ae99461a9886dd2909a718dca77f5b353c1bc5} che nasce dagli studi di fisica, informatica e ingegneria quantistica da parte dello staff di ricercatori diretto dal Professor Nicola Limardo, e che lo ha portato a ricevere un premio internazionale a Ginevra
Conosco il Prof. Limardo da alcuni anni, quale attento e scrupoloso studioso che ha fatto dei propri studi non solo brevetti straordinari, ma anche utilissimi testi di lettura:
Sono felice che finalmente venga riconosciuta l’eccezionale importanza del brevetto Skudo, visto l’uso illimitato che noi e i nostri figli facciamo degli apparecchi cellulari.
Complimenti Nicola!
Mike