Cari Amici,
con grande piacere ripropongo un interessantissimo approfondimento ricevuto da Marco e Nicla Fiorese, fondatori di Be4Eat da 10 anni impegnati nella diffusione del messaggio del Prof. Colin Campbell, autore del grandissimo “The China Study“, a proposito dei sintomi e disturbi post -Covid. Vi invito a partecipare al nuovo straordinario evento che terranno con il Prof. Campbell il prossimo 21 Settembre 2022 a Bologna

Condizioni generali di affaticamento, debolezza muscolare, dolori articolari, palpitazioni, vertigini, mal di testa…
…ti è familiare tutto ciò?
Questi sono solo alcuni e tra i più frequenti sintomi post-Covid che stanno vivendo in tanti, vaccinati e non, in Italia in questo momento.
Sintomi legati ad uno stato infiammatorio del corpo che possono diventare più o meno invalidanti, più o meno prolungati e/o determinanti nel causare danni collaterali alle cellule tramite lo stress ossidativo e la perdita della capacità del sistema immunitario di tollerare la presenza di elementi normalmente innocui.
Ecco quindi che sintomi come pressione alta, iperglicemia e colesterolo alto iniziano a farsi presenti e persistenti tra le condizioni post-Covid di molti. Ma anche linfonodi gonfi, alterazioni del ciclo mestruale, disturbi gastro-intestinali e circolatori mai avuti prima. Come anche tiroiditi improvvise, fibromialgie acute, ipersensibilità ai virus o sindromi depressive.
Quante volte, trovandoci in situazioni di malattia di questo genere avremmo voluto che qualcuno rispondesse in maniera risolutiva al nostro:
“Non sto bene!”
E chi può darci torto?! Abbiamo tutte le ragioni di volere e dover intervenire in qualche modo!
La soluzione spesso non ci viene data, perché, di fatto, non esiste una via univoca. Sentiamo di volere far qualcosa per risolvere i nostri problemi, ma nel momento in cui cerchiamo di farlo una risposta non c’è. Una risposta che preveda un singolo farmaco, una singola strategia, un singolo trattamento.
Tutti i sintomi sopra elencati, infatti, hanno, all’origine, più cause e con-cause che vengono alimentate da uno stato infiammatorio generalizzato dell’organismo che alla base ha sì una risposta importante al virus del Covid, ma anche una significativa testimonianza dello squilibrio di base in cui già si risiedeva.
Lungi dunque dall’essere sintomatologie di poco conto o in transito!
La preoccupazione delle persone che risiedono in queste condizioni è più che giustificata. Soprattutto perché non sembra esistere una terapia, un farmaco, una strategia consigliata in grado di sanare lo stato delle cose e quindi prevenire l’insorgenza di complicanze che possono portare anche a malattie più pericolose e sistemiche.
Ma perché alla base c’è questa infiammazione?
Cosa possiamo fare per lavorare in simultanea su più fattori?
Quale strategia è consigliabile adottare?
Il disequilibrio che è alla base di uno stress ossidativo e ne alimenta il prolungamento dei sintomi fino al danno delle cellule e dei tessuti è un disequilibrio che ha più fattori in causa: alimentazione, stile di vita, stress emotivo, ambiente familiare e non solo.
L’alimentazione adeguata da sola può risolvere il 70-80 per cento delle cause all’origine di queste malattie e avviare la risoluzione di tutti i fattori in causa.
Una soluzione sistemica, ovvero una soluzione che vada a lavorare su più fattori contemporaneamente che già agivano prima della comparsa del Covid: questa è la risposta.
Ma cosa si intende esattamente per soluzione sistemica?
Quali azioni comporta?
Tutta questa ampia tematica che riguarda i motivi all’origine del cosiddetto Long-Covid e le possibili azioni da metter in pratica sarà trattata durante il grande evento #Be4eat2022 del 21 Settembre.
Se non l’hai ancora fatto, quindi… contattaci e iscriviti a questo evento imperdibile! Nicla e Marco Fiorese